Una Vita Tra Imprenditoria e Politica

Imprenditore, sposato con 2 figlie. Mette insieme esperienza politica, studi (laurea in Ingegneria Gestionale e seconda laurea in Scienze politiche e Relazioni Internazionali), amore per il nostro territorio e l’appartenenza al PPE, il primo partito d’Europa. é un uomo del fare, è uno che ha creato posti di lavoro e non vive di politica. Al nostro territorio in Europa serve capacità, esperienza e coerenza. Si candida come indipendente nelle liste di FORZA ITALIA – PPE per difendere il Made in Italy.

Sono nato a Busto Arsizio da papà Celestino e mamma Rita, titolari di un piccolo negozio nel quale fin da piccolo ho imparato – aiutando al banco di salumeria – l’etica del lavoro e il valore dell’indipendenza economica.

La politica mi ha coinvolto fin da giovane, quando ho iniziato a portare avanti in parallelo sia la passione per lo sci sia gli impegni come rappresentante di classe e d’Istituto al liceo classico. Il mio primo tesseramento per la nascente Lega Lombarda l'ho fatto, con furore adolescenziale, quando avevo solo sedici anni.

"Sono diventato maggiorenne proprio nell’anno in cui cadeva il muro di Berlino e nel mondo soffiava forte il “vento di cambiamento”, portando ai giovani dell’epoca speranza e prospettive."

Esperienze Politiche e Influenze

Durante i miei anni di politica attiva ho avuto la fortuna di crescere al fianco di personalità straordinarie – da Umberto Bossi a Gianfranco Miglio – e di partecipare all'ascesa della Lega, acquisendo un'esperienza politica unica e irripetibile.

Sono stato consigliere comunale, provinciale, Presidente della Provincia di Varese, parlamentare e capogruppo alla Camera durante l'ultimo governo Berlusconi. Un’esperienza politica notevole, che mi ha portato a realizzare opere pubbliche, ad occuparmi di questioni del territorio lombardo e a far approvare la legge “Reguzzoni-Versace” sull’etichettatura “made in Italy” dei prodotti tessili e dell’abbigliamento (legge 55/2010).

L'attività imprenditoriale

Quando, pur senza sconfitte parlamentari, il governo Berlusconi è stato costretto a lasciare spazio al governo “tecnico” guidato da Mario Monti, ho deciso di lasciare la politica, rimanendone fuori per oltre dieci anni. Sono tornato ad occuparmi delle mie aziende: sono infatti Ingegnere gestionale, laureato al Politecnico di Milano, e non ho mai dipeso dalla politica per vivere. Ho fondato e diretto aziende che si sono occupate di recupero e ristrutturazione immobiliare, e di una start up nel campo della ricerca sulle cellule staminali amniotiche e placentari, con sedi in Svizzera e negli USA, poi ceduta a multinazionali.

Nel tempo, le mie aziende hanno dato lavoro a oltre 200 persone, e soprattutto mi hanno consentito quell’indipendenza economica che in politica è utile per rimanere liberi.

Volandia - Parco e Museo del Volo

Oltre all’attività imprenditoriale, mi sono occupato per dodici anni di un’altra mia “creatura” a cui tengo moltissimo: Volandia. Volandia è un parco e museo del volo a due passi da Malpensa. Oggi è il museo più grande d’Europa con oltre 100.000 visitatori l’anno, e conta centinaia di volontari e altrettanti appassionati che fanno crescere il “parco e Museo del Volo” senza contributi pubblici.

Ma la passione per la politica non mi ha mai abbandonato: mi sono rimesso a studiare, e l’anno scorso ho ottenuto con il voto di 110 e lode la laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Sviluppo Economico, con una tesi dal titolo “Europa o fine della civiltà“.

La Vita Privata e il Ritorno in Politica

Sono sposato da 24 anni con Elena e vivo con lei a Busto Arsizio insieme alle nostre due figlie, che sono per me l’unica cosa più importante della politica.

Dal 2022 finalmente è tornato nel nostro Paese un governo eletto dal popolo, ponendo fine a oltre dieci anni di governi tecnici e maggioranze di palazzo. Ritengo pertanto che ci siano le condizioni per riprendere efficacemente un’azione politica, necessaria per dare alle nuove generazioni una prospettiva di crescita e sviluppo legata alle tradizioni e al territorio.

Per questo motivo vengo eletto Presidente dell’Associazione “I Repubblicani”, fondata nel 2015 insieme a Silvio Berlusconi con l’obiettivo di superare il sistema attuale di partitini mono-leader e dar vita a un movimento di massa che si richiami ai principi del Partito Popolare Europeo.

"Perché proprio e solo in Europa oggi si gioca la partita del futuro del nostro territorio, e solo all’interno del PPE – il più grande partito europeo, l’unico che sarà sempre al governo – potremo contribuire a cambiare questa Unione e a far valere i nostri principi e i nostri interessi."